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Agrifoglio, Pungitopo maggiore
Ilex aquifolium L.
Etimologia
Il genere, Ilex, era in uso presso i romani ai tempi di Plinio e Columella per indicare il leccio (Quercus ilex), le cui giovani foglie, di forma variabile e spinosa, ricordano quelle dell’agrifoglio. La specie, aquifolium, dal latino acrifòliu(m) è parola composta di acer ‘acuto’ e folium ‘foglia’ si riferisce alle foglie spinose.
Origine
È un’essenza con un areale molto esteso: Europa centro-meridionale fino alle regioni settentrionali, parte del Marocco e della Turchia. In Europa occidentale è specie dominante nella maggior parte delle foreste di più antica costituzione. In Italia si trova allo stato naturale nei boschi di latifoglie fino a 1400 metri, associato con il faggio.
Note caratteristiche
Il genere Ilex annovera circa trecento specie ed è presente in Europa con la sola specie, Ilex aquifolium. Nel Nord dell’Inghilterra e nella Scozia esistono individui che superano i 15 metri di altezza. In Italia la sua forma più tipica è di grande cespuglio. È una pianta molto apprezzata per il bellissimo fogliame lucido e le rosse bacche persistenti, a tutti nota per il suo utilizzo nelle decorazioni natalizie.
Il legno è duro, compatto, omogeneo e molto resistente, gli artigiani lo usano per le pedine della dama, i bastoni da passeggio, i manici delle fruste. Prende bene la colorazione nera ed è impiegato come succedaneo dell’ebano per fabbricare i manici delle teiere. Le bacche, velenose per l’uomo, sono fonte di cibo per gli uccelli durante la stagione fredda, per questo viene spesso piantato attorno ai roccoli per l’uccellagione. È una specie rustica che resiste all’inquinamento, adatto alla coltivazione in aree industriali ed urbane. Cresce lentamente e non è molto longevo, circa 100 anni. Crea siepi impenetrabili. Sono state ottenute numerosissime varietà con diverso portamento e fogliame. Molto apprezzata è la var. ‘golden gem’ con foglie variegate di giallo e priva di bacche perché esiste solo la pianta maschile. La specie è a sessi separati, le bacche sono presenti solo sugli individui femminili una volta fecondati da quelli maschili. Attualmente è possibile trovare nei vivai piante maschili innestate con una marza di pianta femminile al fine di ottenere i frutti (bacche) con la coltivazione di un’unica essenza.
Frutti
Il frutto carnoso, una piccola drupa, contiene i semi (4) protetti da uno strato legnoso rivestito da una sottile buccia di color rosso-corallo, raramente gialla. I frutti sono presenti solo sugli individui femminili. Compaiono a settembre, persistono d’inverno. I frutti possiedono proprietà purgative ed emetiche e possono provocare gravi disturbi specialmente nei bambini.
Cosa guardare
Foglie sono persistenti? Hanno sul margine spine pungenti? Tutte le foglie sono provviste di spine? Dove sono poste sulla pianta le foglie inermi?
Fiori sono singoli o in piccoli gruppi? Dove sono posti? Che colore hanno?
Frutti quando compaiono? Ci sono piante che non presentano frutti? Che colore hanno quando non sono ancora maturi?
Da non confondere
La foglia molto caratteristica e le bacche (presenti solo sugli esemplari femminili) facilitano l’identificazione della specie in esame.