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Sofora
Styphnolobium japonicum L.
Etimologia
Il genere, Styphnolobium, è di incerto significato. La specie japonica fa riferimento al Giappone dove questa pianta è diffusamente coltivata
Origine
Essenza originaria della Cina e della Corea. Cresce bene in boschi misti di latifoglie fino ai 500 metri di altitudine.
Note caratteristiche
L’essenza, introdotta in Europa nel 1747 proveniente dal Giappone, è stata inizialmente trascurata, forse per la sua somiglianza con la Robinia pseudoacacia (vedi scheda). È una specie rustica, a crescita rapida che tollera poco il gelo prolungato e non sopporta le potature eccessive. A Milano viene ampiamente utilizzata nelle alberature cittadine e nei giardini per la sua chioma delicata e leggera caratterizzata dai rami terminali penduli con molte foglie. In Estremo Oriente i boccioli fogliari e fiorali sono usati per tingere di giallo le stoffe. Un tempo questo colorante naturale era usato solo per le sete riservate alla famiglia imperiale. Nei piccoli giardini è molto diffusa la varietà pendula di dimensioni più ridotte, con rami decombenti e contorti molto caratteristici. Longevità 100-200 anni.
Frutti
Il frutto è un legume cilindrico con strozzature, lungo 6-10 cm, di aspetto vitreo per la presenza all’interno di un liquido giallo. È formato da 2-7 logge, generalmente divise tra loro da una strozzatura; l’aspetto è moniliforme, ricorda una collana. Inizialmente turgido verde opaco, a maturità assume un colore bruno ed appare raggrinzito. Contiene semi rotondi e neri. I frutti sono persistenti sulla pianta durante tutto l’inverno.
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Cosa guardare
Foglie sono semplici o composte? Quanti sono i segmenti fogliari? Hanno il picciolo i singoli segmenti? Che colore hanno le due pagine fogliari?
Fiori che forma ha la corolla? Di che colore sono? Sono singoli o riuniti in infiorescenze?
Frutti il legume è liscio? Come mai il legume ha l’aspetto moniliforme? Di che colore sono all’inizio prima della maturazione? Sono persistenti durante l’inverno?
Da non confondere
La Sofora può essere confusa con la Robinia, (vedi scheda pag. 164) soprattutto per le foglie composte che sono molto simili. Nel caso della Sofora i segmenti fogliari differiscono per la forma della lamina ad apice acuto. I fiori nella Robinia sono bianchi e riuniti in infiorescenze a grappolo pendule, mentre nella Sofora sono erette giallo-crema. La Sofora non possiede spine come la Robinia.