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Olmo siberiano

Ulmus pumila  L.

Olmo siberiano

Etimologia

Il genere, Ulmus, è parola di origine indoeuropea e significa crescere; questo termine è usato con riferimento a diverse piante ad alto fusto. La specie, pumila, dal latino ‘di bassa statura’ ricorda che questa specie raggiunge un’altezza minore (15- 20metri) rispetto all’olmo campestre (30 metri e oltre) con il quale presenta molti caratteri in comune.

Origine

È specie originaria delle regioni siberiane e di alcuni areali settentrionali delle Cina. È giunto in Europa nella seconda metà dell’ 800.

Note caratteristiche

L’olmo siberiano è stato introdotto in Italia settentrionale perché resistente alla malattia fungina conosciuta come grafiosi dell’olmo (Graphium ulmi) che ha colpito e decimato le popolazioni di Olmo soprattutto dell’Olmo campestre (Ulmus minor) nell’immediato dopoguerra. Il fungo si annida nell’anello annuale di crescita della pianta e blocca il passaggio della linfa provocando la morte repentina anche di esemplari secolari.
L’Olmo siberiano è specie che presenta alte caratteristiche di adattabilità a climi e terreni difficili. La pianta è stata ampiamente utilizzata ed oggi è molto diffusa in Italia dove viene utilizzata come frangivento e per la pratica dell’innesto, sul suo piede sono innestate altre specie di olmo che hanno maggiore produttività.

Rametti

Rametti inizialmente pelosi, che diventano glabri con piccoli rilievi suberosi.

Olmo siberiano
Olmo siberiano
Cosa guardare

Foglie (adulte) hanno il picciolo? La base della lamina fogliare è asimmetrica? Il margine è seghettato?
Frutto è in posizione centrale rispetto alla parte membranacea? L’ala membranacea è di forma ovale?

Da non confondere

La distinzione tra le specie di olmi non risulta immediata e facile. Un criterio certo si basa sul frutto, ma questi cadono presto al suolo e marciscono rapidamente. Nell’Olmo siberiano, U. pumila, l’ala membranacea è poco sviluppata con forma spesso ovale; nell’Olmo cigliato (vedi scheda) U. laevis, il frutto ha l’ala cigliata. In mancanza di frutto la situazione si complica e bisogna osservare con molta attenzione le foglie.