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Acero riccio, Acero platanoide

Acer platanoides  L.

Acero riccio, Acero platanoide

Etimologia

Il genere, Acer, deriva dal latino acer, duro, penetrante in allusione alla qualità del legno. La specie, platanoides, si riferisce alla forma delle foglie molto simili a quelle del platano.

Origine

È una pianta originaria dell’Europa settentrionale e centro-orientale, dal nord della Spagna fino alle estreme regioni caucasiche. In Italia è diffuso, allo stato spontaneo, al settentrione e al centro, nei boschi delle montagne e delle valli fino a 1200 metri di altitudine.

Note caratteristiche

Specie rustica, resistente ai fumi e all’inquinamento, è un importante elemento del paesaggio europeo. Viene ampiamente utilizzato a scopo ornamentale nei parchi e per piantumare vie alberate in campagna e in città. Dotato di una crescita rapida, non è molto longevo: si calcola intorno ai 150 anni. Il legno bianco-crema è molto duro e si usa per intarsi, mobilio e lavori al tornio. È una specie coltivata anche per l’effetto elegante e decorativo del suo fogliame. A tale scopo esistono numerose varietà orticole con fogliame intensamente colorato, fra cui ricordo A. platanoides var. ‘Goldswoorth-Purple’ con foglie rosso intenso, la var. ‘Crimson-King’ e la var. ‘Royal-Red’ con foglie rossastro-crema. Molto bella inoltre, è la varietà ‘Globosum’ per la forma della chioma densa ed allargata ad ombrello inserita su un albero di medie dimensioni.

Tronco e corteccia

Il tronco è diritto e ramificato nella parte medio-alta. La corteccia, grigia e liscia, si screpola con l’età in piccole placche che non si distaccano facilmente dal tronco.

Acero riccio, Acero platanoide
Acero riccio, Acero platanoide
Cosa guardare

Foglia quanti lobi presenta? Come è il lobo centrale? Il margine fogliare presenta dei dentelli? Che colore ha il picciolo fogliare? Dal picciolo staccato trasuda un lattice bianco?
Frutto che angolo si forma tra le due samare?

Da non confondere

Le foglie hanno la forma simile a quelle del platano, per questo motivo osservare con attenzione l’inserzione che hanno sul ramo. Nel platano l’inserzione è alterna, nell’acero è opposta.