Pubblicazioni

Le piante e il loro mondo di relazione

05/2006 - 02/2009
Naturalmente

La percezione e le risposte delle piante agli stimoli che provengono dal mondo che le circonda iniziano con gli esperimenti dei Darwin, padre e figlio, più di un secolo fa. Nel maggio 2005, a Firenze, si tiene il primo congresso internazionale di Neurobiologia vegetale.

Le esperienze della scienza ufficiale in questo campo evidenziano che i problemi aperti sono molto più numerosi delle certezze raggiunte. Molte delle soluzioni adottate dagli organismi vegetali risultano a noi inspiegabili, ma questo è da attribuirsi, in buona parte, a una distorta visione antropocentrica che limita la nostra comprensione della realtà. Gli animali superiori mostrano di avvertire il caldo, il freddo, il vento, la pioggia, la fatica e il dolore; a queste sensazioni gli individui della specie umana aggiungono percezioni emotive e intellettuali di ogni genere e sfumatura. Sotto questo punto di vista le piante non sentono, ma hanno una loro vita di relazione. Gli studi e gli esperimenti sui movimenti delle piante si fanno iniziare da quelli dei Darwin, padre e figlio Francesco, più di un secolo fa. Secondo i Darwin, le piante, pur radicate al suolo, manifestano una serie di movimenti che possono essere interpretati come adattamenti all’ambiente nel quale vivono. Oggi alcune spiegazioni date sul fenomeno dell’irritabilità manifestata dalle piante conducono a piante antropomorfizzate in grado di rispondere agli stimoli, di registrare le situazioni ambientali, di scegliere la soluzione più adatta e di memorizzarla per situazioni analoghe che si presentassero in futuro, ma le piante sono prive di un sistema di conduzione degli stimoli e di un centro di memoria. Nonostante questo fatto, un gruppo di ricerca italiano porta avanti, con altri centri internazionali, studi che dimostrino come il fenomeno della irritabilità delle piante sia fondato su una forma di intelligenza localizzata in cellule altamente specializzate poste nell’apice della radice. A Firenze nel 2005, 17-20 maggio, si è tenuto il primo congresso internazionale di Neurobiologia vegetale.

Torna