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Spino di Giuda

Gleditsia triancanthos  L.

Spino di Giuda

Etimologia

Il genere, Gleditsia, è dedicato a J.G. Gleditsch, botanico vissuto fra il 1714 e il 1786, direttore dell’Orto Botanico di Berlino. La specie, triancanthos, deriva da una parola greca, ákantha ‘spina’, ed evidenzia la caratteristica di quest’albero di avere sul tronco e sui rami delle lunghe spine (fino a 15 cm), color porpora, abitualmente tripartite.

Origine

È essenza originaria dell’America del Nord, ora naturalizzata in Italia nelle regioni centro-settentrionali e in Sicilia, dal piano fino a 700 metri di altitudine.

Note caratteristiche

È stata introdotta in Europa nel 1700 come pianta ornamentale e come essenza forestale per il consolidamento del terreno. La pianta, provvista di robuste spine spesso ramificate, è stata utilizzata in Italia per ricavarne siepi fitte e impenetrabili e come pianta da giardino. In seguito si è spontaneamente naturalizzata. Cresce allo stato libero in Francia, in Spagna e in altri paesi europei. Nei giardini e nelle alberature stradali si preferisce utilizzare le varietà inermi, prive di spine. Nel paese di origine con la polpa del frutto si prepara una bevanda dolce, da cui deriva il nome comune in lingua inglese, honey ‘miele’. I semi possono essere consumati come le lenticchie e, torrefatti, costituiscono un surrogato del caffè. È una pianta molto rustica, resistente all’inquinamento, alle gelate invernali e alla siccità. Non sopporta il vento a causa della fragilità dei rami. A Milano è utilizzata soprattutto nei piazzali, mentre esemplari secolari si possono ammirare nei parchi cittadini.

Foglie

Le foglie sono alterne, composte, paripennate o bipennate a seconda dell’età dei rami. Sono costituite da 4-5 paia di segmenti posti sul prolungamento del picciolo, rachide; ogni segmento porta 10-12 paia di foglioline ellittiche. Il colore è verde tenero, in autunno diventa giallo dorato.

Spino di Giuda
Spino di Giuda
Cosa guardare

Corteccia di che colore è? Presenta lunghe spine tripartite?
Foglie sono semplici o composte? Quanti sono i segmenti fogliari?
Frutti di che colore sono in primavera? Quanto sono lunghi? Sono diritti? Sono persistenti sulla pianta?

Da non confondere

Il lungo legume persistente marrone, le numerose spine, (semplici o ramificate) inserite direttamente sul tronco, le delicate foglie composte permettono una identificazione agevole.