Orniello

Fraxinus ornus  L.

Etimologia

Il genere, Fraxinus, è di origine incerta. Secondo alcuni deriva dal greco frasso ‘difendo’, ‘assiepo’, perché essenza adatta a formare siepi.
La specie, ornus, deriva dal greco òros ‘monte’, ed indica l’areale, i boschi fino a 1400 metri.

Origine

È un albero originario dell’Europa e delle regioni mediterranee. In Italia è presente in tutte le regioni fino a1200 metri di altitudine.

Note caratteristiche

È essenza arborea più contenuta del F. excelsior (vedi scheda). Arriva a 10-15 metri di altezza; ma può anche avere un portamento arbustivo, perché è specie caratterizzata da un’intensa attività pollonifera. È un elemento costante dei boschi cedui collinari fino
a 900 metri di altitudine insieme alle querce, all’olmo campestre, all’acero campestre, al nocciolo, al carpino nero. Cresce nei climi secchi e caldi, ma si adatta anche alle condizioni ambientali più difficili (temperature di 23° sotto lo zero); è essenza rustica adatta come specie pioniera, utilizzata soprattutto nelle regioni meridionali per il rimboschimento. Dalle incisioni sul tronco delle piante di 8-10 anni, si ottiene un succo giallo che rapprende all’aria: la manna, costituita per l’80% di mannite e da ridotte quantità di zucchero. La manna e la mannite sono usate in medicina come purganti blandi. A questo scopo l’albero viene coltivato in Italia meridionale e in Sicilia soprattutto nella provincia di Palermo. Il legno dell’Orniello ha le stesse caratteristiche di pregio di quello del frassino, pur non essendo resistente come quello se bagnato, risulta un eccellente combustibile.