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Maggiociondolo comune
Laburnum anagyroides Medik.
Etimologia
Il genere, Laburnum, deriva dal latino alburnum e questo a sua volta da albus, perché l’alburno del legno è quasi bianco (‘alburno’ strato chiaro e giovane dei tronchi degli alberi sotto la corteccia). Questo termine era già in uso presso Plinio per indicare il Maggiociondolo. La specie, anagyroides, significa simile all’Anagyris, leguminosa di ambiente mediterraneo che ricorda il Maggiociondolo per il colore dei fiori
e per le foglie.
Origine
È un’essenza spontanea nell’Europa centro-meridionale dove si trova dal piano ai 1000 metri. Nelle fasce altitudinali più alte è sostituito da una specie molto affine, il Laburnum alpinum. In Italia è presente in tutte le regioni, escluse le isole.
Note caratteristiche
È essenza tipica dei boschi di latifoglie associato con querce, castagno, faggio e carpino. Foglie, fiori, frutti e persino radici sono velenosi per la presenza di sostanze tossiche come la citisina e la laburnina. Particolarmente velenosi sono i legumi con i semi. Questo fatto deve essere tenuto in seria considerazione nel caso la specie in esame sia impiegata in giardini o parchi pubblici frequentati da bambini. È una pianta interessante sia come specie spontanea sia come essenza ornamentale. Si ritiene che l’ingresso del Maggiociondolo come essenza orticola debba risalire alla fine del XVI secolo. Apprezzato per la bellezza dei suoi fiori, è poco comune in città perché non si adatta alle condizioni dell’ambiente urbano e rimane delle dimensioni di un grosso arbusto. È anche una buona essenza forestale per il forte sviluppo del suo apparato radicale che facilita il rimboschimento di scarpate e di terreni franosi. Il legno, molto resistente, viene utilizzato per sculture o per strumenti musicali.
Foglie
Le foglie sono composte: la lamina fogliare è divisa in tre foglioline ovali di 3-8 cm con apice arrotondato e margine intero. La pagina superiore è verde-grigio intenso, quella inferiore è sericea per la presenza di brevi peli appressati.
Cosa guardare
Foglie sono semplici o composte? Che forma hanno i segmenti fogliari?
Fiori che colore ha la corolla? Sono singoli? Quando fioriscono?
Frutti sono legumi lisci? Come si presente il margine? Sono persistenti?
Da non confondere
La confusione può insorgere con Robinia pseudoacacia (vedi scheda) per il grappolo fiorale che è simile, anche se diverso per il colore.