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Ligustro giapponese
Ligustrum lucidum Aiton f.
Etimologia
Il genere, Ligustrum, deriva dal latino ligustru(m) pianta della Liguria ma la definizione non è sicura. La specie, lucidum, dal latino lucidu(m) dal verbo lucere ‘essere luminoso’ si riferisce alla foglie che sono verde lucide nella pagina superiore.
Origine
È un’essenza originaria della Cina, del Giappone e della Corea. È stato importato in Europa alla fine del XVIII secolo.
Note caratteristiche
Il Ligustro giapponese è diffuso essenzialmente come pianta ornamentale. Nella forma arborea è largamente usato lungo i viali e nelle alberature stradali. Manifesta una certa resistenza all’inquinamento. Ama i climi caldi e miti mentre teme le gelate ed i freddi intensi. Come essenza è molto utilizzata lungo le passeggiate a mare insieme ad oleandri, tamerici, palme; a Milano è abbondantemente diffuso nei giardini pubblici e nei cortili privati.
Foglie
Le foglie, sempreverdi o semidecidue, sono semplici, opposte e munite di un breve picciolo. La lamina fogliare è ovale con l’apice profondamente acuto incurvato verso il basso, il margine intero e la nervatura centrale molto marcata. I due lembi della lamina fogliare, rispetto alla nervatura centrale, sono orientati vero l’alto. La pagina superiore è verde-scuro intenso, quella inferiore è più chiara.
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Cosa guardare
Rametti che colore hanno? sono presenti le lenticelle?
Foglia è semplice o composta? sono sempreverdi? è presente una marcata nervatura? l’apice della lamina fogliare è dritto?
Frutti sono singoli o riuniti in infruttescenze ? sono persistenti durante l’inverno? di che colore sono?
Da non confondere
Le foglie persistenti di un bel colore verde-lucido e la densa infruttescenza di bacche nere presenti sulla pianta per tutto l’inverno facilitano l’identificazione.