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Albero di Giuda, Siliquastro

Cercis siliquastrum L.

Albero di Giuda, Siliquastro

Etimologia

Il genere Cercis è un nome proposto da Linneo che deriva dal greco, kerkis ‘spola’, da cui navetta del tessitore per la forma dei frutti. La specie, siliquastrum, si riferisce al frutto che in realtà è un legume e non una siliqua. La siliqua molto simile al legume, differisce da questo solo per la presenza di un setto longitudinale dove sono alloggiati i semi. Linneo nel 1753 mantiene questa denominazione perché già molto nota.

Origine

È specie originaria delle regioni del bacino Mediterraneo orientale fino ai Balcani e dell’Asia occidentale. In Italia è diffuso in tutte le regioni fino a 700 metri. È essenza tipica della macchia sempreverde, nelle zone più calde della foresta caducifoglia; si consocia facilmente con la roverella.

Note caratteristiche

Castore Durante visse tra il 1529 e il 1590 e fu insigne docente della Cattedra dei Semplici presso l’Università Romana. A lui si deve un bellissimo erbario, l’Herbario novo, nel quale si possono trovare notizie riguardanti l’albero di Giuda: […] ha il nome di Giuda, il Siliquastro, e anche il nome di Amore, albero che in nessuna sua parte è destinato a medicali impieghi…[…]. Nell’Herbario è inoltre raffigurato l’albero, dal quale pende un impiccato. Ciò fa comprendere quanto sia antica la leggenda sorta intorno a questa essenza, secondo la quale sembra che a quest’albero si sia impiccato Giuda, preso da rimorso dopo aver tradito il Maestro. Secondo altri autori l’origine del nome volgare è da ricercare nell’ampia diffusione della pianta nell’attuale Stato di Israele, da cui Giuda starebbe per Giudea. In Italia è coltivato dal XVI secolo a scopo ornamentale. Il legno si usa in lavori di ebanisteria perché resistente e con un bel colore rosso venato di scuro. È una specie rustica, tollera l’aria inquinata delle città. È usato nelle alberature di piazze di piccole dimensioni per il suo aspetto decorativo durante l’epoca della fioritura.

Foglie

Le foglie sono semplici, brevemente picciolate, alterne. La lamina fogliare è tondeggiante, con margine ondulato ed intero. La base è cuoriforme. Presentano una nervatura palminervia. La lamina ha una colorazione verde scuro nella pagina superiore, glauca in quella inferiore.

Albero di Giuda, Siliquastro
Albero di Giuda, Siliquastro
Cosa guardare

Foglie che forma ha la lamina? Il margine è intero? Hanno il picciolo?
Fiori come sono distribuiti sulla pianta? Spuntano direttamente dal tronco? Sono singoli o riuniti in infiorescenze? Di che colore sono?
Frutti sono legumi piatti? L’apice è munito di rostro? Che sfumature presentano appena formati? Sono persistenti?

Da non confondere

I fiori che spuntano sui rami di tutta la pianta e direttamente dal tronco, le foglie tondeggianti, i copiosissimi legumi persistenti, i rametti con andatura zigzagante sono caratteristiche che permettono una sicura identificazione.